venerdì 1 luglio 2011

Il Sacro Cuore di Gesù




Oggi si celebra il giorno del Sacro Cuore di Gesù.  Il primo venerdì dopo la celebrazione di Corpus Christi, solennità del Sacro Corpo e Sangue di Cristo, 19 giorni dopo Pentecoste. 

C'è nella mia casa un'immagine del Sacro Cuore di Gesù che mi attrae in una maniera incomprensibile, è davanti a questa immagine che mi metto a conversare con Gesù.  E dico incomprensibile, perché realmente sento la sua presenza, è l'immagine del mio amico.   Quando mi sento triste, contenta, abbattuta, stanca, è qui, davanti a questa immagine, che posso contargli le mie cose, conversare come con un amico.  E questo dopo la morte di mia madre, perché l'immagine sta nella sua stanza, fu a causa di ciò che arrivo a questa stanza, ora solo di mio padre, a ricordare a mia madre, e benché il ricordo di mia madre questo presente, è la sua immagine quella che mi calma.  Ho pianto tante volte davanti ad Lui, e contemplando il suo viso mi è dimenticato tutto, le mie tristezze, le mie paure, è come se Lui stesso mi parlasse, mi dicessi che tutto sta bene che non mi preoccupi che sopravvivrò.  È quello che asciuga le mie lacrime che mi riconforta.   E fu davanti alla sua immagine dove le mie lacrime si trasformarono in parole, dove mia relazione con Gesù incominciai ad essere ma di amici, dove posse conversarlo anche le mie allegrie.  Quello fu circa cinque anni fa, allora non sapeva quando si celebrava la festa del suo Sacro Cuore.   Venni a sapere della celebrazione per mezza della mia agenda che portava la data.  Ricordo che quello giorno, dandomi conta della data, volli sapere se facevano messa nella mia parrocchia per celebrare questo giorno tanto speciale.  E mia sorella chiamò un'amica che a sua volta richiamo alla chiesa o non so chi, realmente non lo ricordo, e gli dissero che se, se c'era messa.  Cosicché la mia amica, mia sorella ed io andammo a messa del Sacro Cuore di Gesù.  Fu realmente una benedizione di Dio.  La Confraternita del Sacro Cuore di Gesù entrò cantata alla chiesa, mi sembra che con un'immagine, non ricordo bene.  Ed assisterono persone che non sapevano neanche che nella nostra parrocchia ci fosse tale celebrazione, qualcuno li avviso quello stesso giorno.  Ricordo che durante la messa la luce che entra per le vetrate illuminò l'immagine, rovesci a vederli e mi trovai con una vetrata dello Spirito Santo.  Era un pomeriggio di venerdì, non so che ora, ma fu un'esperienza molto carina potere celebrare la sua festa.  Dopo la messa ebbe un convisse e mi sembra che prima del cibo ci fu un rosario, non ricordo molto bene.  Non so se avesse raggiunto rassegnazione senza questa immagine del Sacro Cuore di Gesù, ma fu per mezzo di questa che potei sentire quell'amore straripante di Gesù che non c'abbandona mai.  Un cuore infiammato di amore per noi che soffrì tanto per l'umanità, e che sempre lì questo per ascoltarci, per darci il suo amore ed avvicinarci più a noi.  Devo confessare che fu tanta la vicinanza che sentiva verso Lui in questa immagine che arrivai a sentirmi colpevole di non visitare con uguale frequenza al Sacro Sacramento, presente in tutti i tabernacoli del mondo, perché come mi sentirei stando realmente di fronte ad Lui?