giovedì 29 novembre 2018

Libertà


Volevo la libertà del vento,
Non essere legata alla terra,
Ho caduto e adesso mi pento:
Io volavo verso la mia guerra.

Si avvicina presto il momento
Quando il cuore la fede afferra,
Il peccato già vinto lo sento.
Aiutami Dio, il peccato mi atterra.

Vorrei sempre seguire tuoi passi,
La Tua luce guidi la mia vita,
Ascoltarti se Tu mi parlassi.

Sono una peccatrice pentita,
Non voglio sbagliare le miei passi
E soffrire per altra ferita.



lunedì 26 novembre 2018

Che cosa fece Gesù per me?




Lasciò l'Eternità e visse nel Tempo 
affinché io potessi lasciare il Tempo e vivere nell'Eternità.

Lasciò al Padre Eterno in tutta la Sua Gloria 
per farsi uomo e fare conoscere la supremazia del Padre su tutta l'umanità.

Lui venne come un servo umile per riparare il danno del quale dicono, "non servirò." 
Fu mite di cuore e diede tutto il credito al Padre per tutto quello che fece 
ed offrì la sua umiliazione volontaria come un'espiazione 
per il mio orgoglio ed il mio spirito di indipendenza.

Egli era il Maestro di tutti ma non obbligò mai ad alcuno a seguirlo.

La sua umiltà era cosi grande che capì l'odio dei Suoi nemici 
e chiese a Suo Padre che gli perdonasse.

Egli governò tutta la creazione 
e tuttavia si sottomise a José e María come un figlio ubbidiente.

Era felice di essere considerato un falegname incolto, 
ancora quando Lui aveva creato il mondo intero.


Si mise in mani di due persone che Lui aveva creato 
perché vide la volontà di suo Padre nei suoi ordini. 
Lui era lo Splendore del Padre, 
ma occultò tutto quello che lo distingueva
del resto dei figli degli uomini.

Egli era la Saggezza increata, 
ma non disprezzò lo studio delle cose più quotidiane degli altri.

Accettò l'odio, la gelosia e la persecuzione con calma, 
vedendo solo in
la volontà del Padre il suo Piano d
Non si vergognò di mangiare con peccatori anche se facendo quello, 
era tanto sdegnato per lo sguardo di altri.

Lui vide come l'abbandonavano nell'ora della necessità, quegli a
chi Lui era venuto a redimere, senza addolorarsi o deteriorarsi. 
Gli gettò a Pedro un misericordioso sguardo 
perfino quando l'Apostolo era cosciente del suo peccato.

Egli non esalò il suo Spirito bensì fino ad avere sopportato ogni tormento

possibile, per dimostrare il Suo amore per me.


Egli resuscitò della tomba e si apparve in primo luogo a Magdalena, 
una peccatrice pentita, a Pedro che l'aveva negato ed ai Discepoli

che andavano ad Emaús il cui fede era debole, per mostrare che capiva suoi
debolezze e che non schiaccerebbe la canna storta.


Il suo Amore per me è tanto profondo 
che non poteva meritare andare via lasciandomi suolo. 
Per ciò si umiliò completamente e mi diede il Suo Corpo Prezioso 
ed il suo Sangue nella Santa Eucaristia come alimento per mia anima.

-Madre Angelica da "En Sus Sandalias"

Tradotto da EWTN


giovedì 22 novembre 2018

Signore, Tu sempre sei con me

Oggi è giorno di Thanksgiving o giorno di ringraziare negli Stati Uniti, mille grazie a Dio per mai lasciarmi della sua mano. Pensavo di lasciare una preghiera che ho pregato questa mattina a modo di ringraziare, ma tentando di scrivere l'appuntamento bibliografico nel libro in cui fu pubblicata mi resi conto che è proibita la sua riproduzione totale o parziale. Cosicché scriverò la mia propria gratitudine:








Signore, nei miei preghiere


Quasi sempre a Te accorro

Per chiedere della tua misericordia

Oggi voglio ringraziarti

Per sempre stare con me

Per permettermi quando bambina

Sapere della tua Presenza Onnipresente

Che ora tra tanti pensieri

Mi è dimenticato

Fa' che ti ricordi ogni giorno

Per ringraziarti

Affinché sia il mio amico

Ad ogni ora del giorno

E soprattutto per rimanere nella tua presenza

Dentro i miei pensieri

E possa allontanare così al peccato

Che si nasconde tra ombre

E mi attacca.

Evviva la grazia!

Tradotto dal mio blog in spagnolo.

giovedì 15 novembre 2018

La Storia di Paisia



Si raccontava anche questo episodio sul padre Giovanni: Una ragazzina chiamata Paisia rimase orfana di padre e madre.  Pensò allora di trasformare la sua casa in una locanda per gli ospiti dei preti di Escete. Per un periodo non piccolo ha rimasto lì, dando ospitalità e servendo i preti. Ma col tempo, quando consumò il suo patrimonio, incominciò a passare strettezze. Allora a lei si attaccarono uomini persi e la deviarono del suo buon proposito, tanto che incominciò a comportarsi male, fino ad arrivare alla prostituzione.  I genitori lo seppero e diventarono molto tristi.Chiamano il prete Giovanni il Nano e gli dicono: Abbiamo saputo che questa sorella si comporta male, la stessa che, quando poteva, ci dimostrò il suo amore. Anche noi volessimo dimostrargli ora il nostro amore aiutandola. Prende il lavoro di andare da lei e, secondo la saggezza che Dio ti ha dato, incaricati di lei." Il prete Giovanni andò via dopo dove ella e disse alla vecchia portinaia: "Annunciami alla tua padrona." Ma la portinaia cercò di licenziarlo con queste parole: "Prima hai divorato le sue ricchezze ed ora sta nella miseria" gli dice il padre Giovanni: "Digli precisamente che posso essergli molto utile." I domestici, ridendo, gli dicono:  "Che cosa devi dargli, per volere vederla?" E rispose: "Come sapete quello che gli do?" La vecchia è andata dove lei  gli riferì il tema. Dice la giovane: "Questi monaci passano sempre per il bordo del Mare Rosso e trovano perle." Si adorna e dice: "Sì, fagli venire." Quando era salito, ella, prevenendolo, si impiegò nel divano. Il prete Giovanni andò a sedersi vicino a lei e, guardandola al viso, gli disse: "Che motivo hai per dispiacersi di te di Gesù che sei arrivato a questo punto?" Sentendo queste parole, rimase completamente gelata.  Il prete Giovanni, abbassando la testa, incominciò a piangere a mari. Gli domandò: "Perché piangi, padre?" Dopo un piccolo gesto, si ripiegò di nuovo, piangendo, e gli disse: "Vedo a Satana giocando nel tuo viso e non dovrebbe piangere?" Domandò allora la donna: "Padre, esiste penitenza?" Gli dice: "Sì." Ed lei: "Portami a dove vuoi." Gli dice: "Andiamo." Ed lei si alzò per seguirgli. Il prete Giovanni notò con stupore che non diede nessuna ordine né disse niente rispetto alla sua casa.  Quando arrivarono al deserto era tardi; lui fece un piccolo cuscino di sabbia, gli fece sopra il segno della croce, e gli dice: "Dorme qui." Si allontanò un po', recitò i suoi discorsi e si coricò.  Svegliandosi verso la mezzanotte, vide come una strada di luce che discendeva dal cielo fino a lei, e vide gli angeli di Dio che portavano la sua anima a lo più alto. Alzandosi, lui fu avvicinato e la toccò col piede; e vide che era morta. Si gettò allora viso a terra pregando a Dio. E sentì che il Signore aveva accettato un'ora del suo pentimento più che molti di tanto che non sono animati di un fervore simile.





Tradotto da:

conocereis de verdad

mercoledì 14 novembre 2018

Preludio




Saperti tutto misericordioso

Sapere che alla mia anima peccatrice ami


Oramai non so se piangere per i miei peccati



O riempirti di grazie e di lodi.





E benché ti sento dire



"Non pecchi più"



Se cado ritorno al tuo grembo,



Mi sento amata,



Non vorrei peccare più.





So che non sarò mai come volessi



E mi conforta sapere che mi ami tanto



Che benché mi allontano da Te, Tu sempre sei con me



E fai che ritorni sempre al tuo gregge.





Se soltanto potessi amarti come mi ami



Perché meriti amore come quello che concedi,


Hai offerto la tua vita per la mia causa

Voglio essere fedele testimone della tua Alleanza.




Grazie Gesù, sono indegna di te,


Pulisci la mia anima.



Nota: Questo poema lo ho scritto in spagnolo nel 2013.

lunedì 12 novembre 2018

Dio Prende Cura Di Me





Dio mi tiene nella sua mano
Come una piccola goccia di acqua
Si rotolando cadrei della sua mano
Cadrei in niente.

Mare senza fondo  e senza confine
Ho aperto il mio cuore a Dio
E Dio lo ha inondato e già inonda al mondo
Il mio mare di Dio.

Io sono nella mano di Dio
Rugiada nell mattino
Con tutto il cielo del cielo
Nella mia piccola goccia di acqua.

-          Angel Martinez Baigorri


Nota: Questo è uno di miei poemi favoriti, lo ho pubblicato nei primi giorni da quando ho cominciato il blog, ma volevo condividere altra volta.