[8] Al mattino fammi sentire la tua grazia,
poiché in te confido.Fammi conoscere la strada da percorrere,
perché a te si innalza l'anima mia.
Aroma di Luce...La terra sorride quando fiorisce...
[8] Al mattino fammi sentire la tua grazia,
poiché in te confido.Questa domenica sono andata a messa dopo due domenica di non andare. Come non avevo tempo il sabato non ho potuto andare neanche al confessionario. Così non ho potuto andare alla communione nel tempo della Eucaristia. Quando ho arrivato a messa, mi ho rendo conto che non potrebbe ricevere al mio amato Gesù, ma non mi avevo confessato. Mi ho sentito triste. Perché già sono tre domenica di non andare alla communione. Invece mi ho dedicato a cantare. Mi ha sembrato cosi strano, ho visto tanta gente andare alla communione, io era seduta, invece di in ginochio. Devo confessare che pensavo anche al blog e a scrivere qualcosa per ricordare come mi ho sentito così triste di non essere in grazia. Non ho pianto, ma ricordavo la pace che mi fa sentire Gesù ed ho fatto una communione spirituali. Ho deciso di andare a confessarmi il sabato e così rimanere in grazia per ricevere Gesù. Per se non sai è peccato non andare a messa, a meno che sia per una causa giusta, come essere amalato, non era la mia causa. Ma mi ha fatto ricordare che non sono perfetta, e che sempre abbiamo bisogno della grazia di Dio, per continuare questo camminare verso il cielo. Buon inizio di settimana a te che mi leggi.
Questa domenica ho stata sorpresa! Il nostro vescovo ci ha visitato! Ci ha parlato un po del Vangelo e como Gesù parlava sempre in parabole. Ci ha spiegato anche un po da la parabola de la zizzania e il grano. E ci ha detto che tutti abbiamo un po di zizzania e grano nel nostro cuore, come dice Papa Francesco, dobbiamo gettare la nostra zizzania nella misericordia di Dio. La omelia è stata un po sfortunata per me, perché per qualche ragione non riuscivo a sentire tutti le parole dal Vescovo. Ma ho imparato che la mitra che indossa (il capello dei vescovi) ci ricorda che il vescovo e chiamato ad essere santo e che tutti siamo chiamati ad essere santi. Ed ho imparato una nuova parola "báculo" in spagnolo, che è il bastone dei vescovi e vuole dire che lui è il nostro pastore. Ci ha detto anche che i vescovi sono gli apostoli di Gesù in questi tempi. Scusatemi il mio italiano, ma ho appena letto Papa Francesco in italiano e quando ho apperto il mio blog c'era il mio blog in italiano. Scrivo dal mio cervello, col aiuto di un po del traduttore, ma non posso usarlo molto perche mangio il pranzo nel mio lavoro. Il vescoso ci ha chiesto di pregare per lui. Mi ha piaciuto vederlo in messa, perché vuole dire che si preoccupa per il suo gregge. Credo che nella mia vita ho visto un vescovo forse soltanto cinque volte o meno. Preghiamo per i nostri vescovi e tutto il clero affinché siano una guida sicura nel nostro camminare verso il cielo. Preghiamo sopratutto per Papa Francesco. Io pregherò anche per il nostro Vescovo Italo Dell'Oro.
Nota: Ho usato il traduttore qualche ore dopo avere scritto questo "post" ed ho correto qualche sbagli. Mi dispiace se hai letto il primo scritto. C'era qualche sbaglio non grato.
Ho una ferita sulle labbra
E non riesco a smettere di pensare alle mie parole
Quelle che ho detto confessando i miei peccati
Quelle che ho scritto per far conoscere agli altri di Dio
I miei peccati sono così numerosi da farmi questa ferita?
Non mi sono forse sforzato di parlare ad altri di Gesù?
Ho forse ferito gli altri con le mie parole?
Non ho datto parole di incoraggiamento quando serve?
Ho mancato alla preghiera?
Le mie parole sono così numerose da non dire nulla?
Ho una ferita sulle labbra
E continuo a pensare che forse Dio cerca di pulirli.
Nota: Ho avuto un incidente alla cucina ed ho brucciato la mia labbra con olio caldo!
Dio è amore,
Mi lo ha detto la Bibbia
E mi lo dice Egli
Ogni mattina che mi sveglio e apro gli occhi,
Quando prego e la pace riempi la mia anima,
Quando sono sconvolta e per qualche ragione,
Da subito mi sento protteta, amata.
E mi lo dice Egli
Quando guardo Gesù nel crossifiso,
Quando mi rendo conto che lo ha fatto per me,
Quando recibo Gesù nella Communione.
Dio è amore,
Mi lo dice con ogni raggio di sole
Ed ogni goccia di pioggia nel estate,
Con ogni fiore che annuso nel giardino,
Con la brissa del vento acarezzando mi la guancia.
Dio è amore
E ci ha dato una mamma
Per dimostrarlo,
Un papà,
Fratelli e sorelle,
A volte figli!
E tanti tanti parenti,
Amici!
Dio è amore
E mi chiede di amarlo negli altri
Amare senza misura
E a volte senza un perché.
Dio ci ama
Infinitamente
Non siamo stati già natti
Ed Egli pensava a noi
La sua più amata creazione.
Se non hai niente per sorridere
Sorridi perché Dio è amore
E ti ama
Come se non avesse nessun altro!
Fra fiori mi ho trovato
E fra belli piccolli uccelli,
Pensando...
Tu lo indovini?
In un poema divino
Non posso crederlo
Ma sono vecchio
E non bambino.
Ed è molto lo che
Nella mia vita
Come allievo
Ho visuto.
Non posso crederlo
Che un rabbino molto saggio
Per parlare di Dio eccesso
Guarde gli uccellini.
Ma è stato così,
Non più non meno,
E il Vangello lo ha detto,
Per parlare di Dio Potere
Gesù ha guardato un nido.
Vano e volano i passeri
Lavorando con il suo becco
E guai se qualcuno si lascia andare
E sotto giocano i ragazzi!
Che stanno tirando per uccidere,
per vedere chi ha più talento,
le armi sono tirabecchi
È bello vedere cadere.
O forse per il mercato
con trappole e altri ausili,
li cacciano per vendere
e mettere qualcosa in tasca.
E cosa conta Dio in questo,
o audace teologo,
che ci sono cose più importanti
per un Dio che è infinito?
Due miliardi di galassie
dicono sapienti intenditori,
che girano e girano
nell'etere conosciuto.
Che cosa ha da occuparsi Dio
di almeno quattro passeri,
che sono caduti morti
a sparare a dei bambini?
Ma Gesù Sapienza,
Verbo del Divino Abisso,
vedendo ciò che tutti vediamo
Ci ha pensato diversamente.
E un decreto celeste
ha firmato, ci ha detto,
per far cadere un passero
con il giusto permesso.
I peli della mia testa
che il tempo li ha spazzati via,
sono tutti registrati
in un registro celeste.
Nessuno di loro deve scappare
del suo cerchio lucido,
senza che l'Angelo Custode
presenti il permesso scritto.
E la zuppa che bevo,
e la camicia che indosso
tutto, tutto controllato
da un Padre così premuroso.
Non è una polizia segreta
per inciampare e punire;
è un Padre di tenerezza
che si prende cura di noi fino ad annoiarci...
Voi non valete di più
che il mio mondo variopinto?
Che Dio non ambisca me
per tutto il mondo che ha creato.
Perché gli uccelli sono uccelli,
mentre io, figlio amato;
che quel Dio d'amore e di fuoco
Si libera col suo coccollare.
Dio è così senza rimedio,
Dio è il mio Padre amorevole,
e sono un figlio timoroso
per non averlo conosciuto.
Mio Dio del santo Vangelo,
Dio Altissimo e vicino.
Tu sei il mio Dio di baciare
e piangere in modo tremante.
Io bacerò i fiori,
pensando a Gesù benedetto,
e quando guardo gli uccelli
Vedrò il mio Dio nei suoi ritmi.
Tutto è per te, mio Gesù,
che il Vangelo hai portato;
tutto il mondo è Vangelo,
Se la guardo come Lei. Amen.
Coro
Benedici il Signore, anima mia,
O anima mia, venera il Suo santo Nome.
Canta come mai prima, anima mia.
Adorerò il tuo santo nome.
Versetto 1
Il sole sorge, è l'alba di un nuovo giorno;
È tempo di cantare di nuovo la tua canzone.
Qualunque cosa possa passare e qualunque cosa si trovi davanti a me,
Fammi cantare quando arriva la sera.
Coro
Benedici il Signore, anima mia,
O anima mia, venera il Suo santo Nome.
Canta come mai prima, anima mia.
Adorerò il tuo santo nome.
Versetto 2
Sei ricco d'amore e lento alla rabbia,
Il Tuo Nome è grande e il Tuo cuore è buono;
Per tutta la Tua bontà continuerò a cantare,
Diecimila ragioni per il mio cuore.
Coro
Benedici il Signore, anima mia,
O anima mia, venera il Suo santo Nome.
Canta come mai prima, anima mia.
Adorerò il tuo santo nome.
Versetto 3
E in quel giorno in cui la mia forza sta fallendo,
La fine si avvicina e il mio tempo è giunto;
Ancora la mia anima canta la Sua lode infinita,
Diecimila anni e poi per sempre.
Coro
Benedici il Signore, anima mia,
O anima mia, venera il Suo santo Nome.
Canta come mai prima, anima mia.
Adorerò il tuo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
O anima mia, venera il Suo santo Nome.
Canta come mai prima, anima mia.
Adorerò il tuo santo nome.
Chorus
Bless the Lord, O my soul,
O my soul, worship His holy Name.
Sing like never before, O my soul.
I’ll worship Your holy Name.
Verse 1
The sun comes up, it’s a new day dawning;
It’s time to sing Your song again.
Whatever may pass and whatever lies before me,
Let me be singing when the evening comes.
Chorus
Bless the Lord, O my soul,
O my soul, worship His holy Name.
Sing like never before, O my soul.
I’ll worship Your holy Name.
Verse 2
You’re rich in love and You’re slow to anger,
Your Name is great and Your heart is kind;
For all Your goodness I will keep on singing,
Ten thousand reasons for my heart to find.
Chorus
Bless the Lord, O my soul,
O my soul, worship His holy Name.
Sing like never before, O my soul.
I’ll worship Your holy Name.
Verse 3
And on that day when my strength is failing,
The end draws near and my time has come;
Still my soul sings Your praise unending,
Ten thousand years and then forevermore.
Chorus
Bless the Lord, O my soul,
O my soul, worship His holy Name.
Sing like never before, O my soul.
I’ll worship Your holy Name.
Bless the Lord, O my soul,
O my soul, worship His holy Name.
Sing like never before, O my soul.
I’ll worship Your holy Name.
Ci sono giorni in cui la tristezza arriva
Senza chiedere il permesso.
È lì che cerchiamo qualcosa
Che ci aiuti a fare un sorriso.
E pensiamo alle benedizioni
Che Dio nella sua tenerezza ci manda:
Volti di persone care che sorridono,
Ricordi di altri che sono già partiti.
Sì, fa male vederli andare via
Ma il mio conforto,
È che un giorno per la sua misericordia
Li ritroverò al Paradiso.
Oggi mi ha dato per piangere per mio nonno
Domani sorriderò perché
Il buon Dio mi abbraccia nella sua bontà
E già la domenica,
Riceverò Gesù in comunione.
Sia benedetto il Signore
Oggi e in ogni momento,
Perché come dice una frase
Che ho sentito da tempo:
"Dio è buono... tutto il tempo
E per tutto il tempo:
Dio è Buono!"
Ho appena "imparato" che forse tutti i miei visitanti sono falsi, bene, forse non tutti, ma alcuni, adesso c'è qualcuno che ha "visitato" questa pagina, ancora per 77 volte in un giorno, oggi. Bene, non capisco il perché, ma so che ci sono veri visitanti che hanno letto i miei scritti. La gloria e di Dio, sia un visitanti oppure 7 or 70, io continuo a scrivere per quel 1% che si mi legge. Gloria a Dio!
Don Amancio
Lo chiamavano
Per me era il mio nonnino
Chi mi raccontava storie
E mi portava alla milpa
Colui che presiedeva in chiesa
Così tanto ha servito il Signore Dio
Ma ha chiuso gli occhi
E ora lo vedrà nel cielo
Sono triste, sì, lo ammetto
Perché amavo il mio nonnino
Dio lo porti con lui in cielo
E a noi di conforto.
Riposa in pace
Così sia
E risplenda per lui la luce perpetua.
Un miracolo è una luna di raccolta
Le sue sfumature arrossate svaniscono troppo velocemente,
È un'alba al risveglio del giorno
E i raggi caldi che vengono verso di noi!
Un miracolo è un bocciolo che sboccia
La sua fragranza calmante che ci libera dall'oscurità,
Un gattino appena nato, una farfalla-
Un bambino innocente .... un arcobaleno nel cielo!
Questi miracoli davanti a noi ogni giorno
Sono visti così intensamente in molti modi -
Così preziosi doni di Dio con affetto,
Ricordandoci... lui è sempre lì!
Un miracolo è il più grande,
E questo l'anima di un angelo canterà-
Per condividere il cuore di Dio attraverso la vista e il suono...
Quanti miracoli ci circondano, basta guardarsi intorno!
- Diane Cogar
Ho arrivato a 40,000 "views". Grazie a Dio e a chi a letto le miei publicazione. Continuerò a scrivere. La gloria è di Dio!
Oggi è stata una giornata ventosa. Giorni come questi, con il vento che gioca con i nostri capelli, mi ricorda che Dio ha contati tutti i nostri capelli, e come dice un canto "sento il vento sfiorare il mio volto e so che è mio Padre che mi accarezza". Mi ricorda che Dio è in controllo, che devo mantenere la calma e confidare nel suo amore di Padre, di Padre Dio. Mi piace pensare che il vento non può muovere neanche un capello se Dio non glielo permette. E così anche se il vento soffia forte, Dio gli comanda dove soffiare, è Dio che è in controllo. Mi ricorda una poesia che ho scritto anni fa e che ho già pubblicato in precedenza. È la seguente:
Quasi per intervento
Viene Dio e ti salva
Della mano del vento
Che ti portava via
Adesso Dio ti ferma
E il vento ti accarezza
Diversi anni fa appartenevo al gruppo di giovani adulti della mia parrocchia. Ora non sono più così giovane, ma questo è il meno. Questa Settimana Santa ho ricordato ciò che accadde nel gruppo in giorni come questi. In quell'occasione la Presidente del gruppo, che in pace si è riposata, ha ricordato il mandato che Gesù ha lasciato ai suoi discepoli nell'Ultima Cena. Non mi riferisco all'Eucaristia ma alla lavanda dei piedi. Con un grande sorriso sulle sue labbra è stata lavando ciascuno dei nostri piedi. Non ricordo quanti eravamo, ma lo fece a tutto il gruppo. Quando arrivò il mio turno mi diede una grande lezione di umiltà. Non solo lei lavo i miei piedi, ma li bacio! Anni dopo lei morì a causa del cancro, ma mi lasciò questo ricordo di umiltà e servizio al prossimo. Ricordo che in quell'occasione mi sembrava che Gesù mi mostrasse il suo amore attraverso il suo atto inaspettato. I miei piedi, e non solo i miei, ma sicuramente ha baciato i piedi di tutti nel gruppo ed eravamo più di 10. Mostra ciò che lei era disposta a fare per Gesù e ciò che noi dobbiamo fare nel suo nome. Non solo lavare e baciare i piedi, ma servire disinteressatamente il nostro prossimo. Non credo che lei abbia immaginato il risultato della sua azione, ma io mi sento più amata da Dio e avanti a servire Gesù. Riposa in pace la mia amica Laura Rojas.
La tomba è vuota, già non c'è Gesù
Lui è risorto Egli lo ha promesso
E a tutti noi ci porterà lassù
Questa è la fede che io confesso.
Vinta la morte è già un processo
Siamo liberi della sua schiavitù
È già dal cielo soltanto un accesso
Per mostrare a gli occhi un cielo più blu.
Allelluya è il canto della nostra Pasqua
Per gridare al mondo: Gesù sta vivo!
Lo grida la pioggia, gli ucelli, è la acqua
Dal battistero dove porto un olivo
Per ricordare che con questa acqua
Rinasce la mia anima e dal cielo è allusivo.
Gesù nostra esperanza è risorto, Aleluya!
Lui vive ed è con noi
Fino alla fine.
Lui è vivo
E con Egli rinasce
Il suo amore e la pace.
Niente debo temere
Perche Egli e risorto,
Già non temo la morte,
Lui vince ed è per noi.
Ci eri venuto
Gioia e lode ai tuoi passi
Sei entrato nel tempio
E non siamo forse anche noi
Il tempio dello Spirito Santo
Dovremmo guardarci dentro
Pulire tutto quello che ti offendi
La menzogna, l'orgoglio, cuanti tanti
Tanti mercaderi ci sono nella nostra anima
Fuori, tutti fuori, non voglio che rimarreno
Rimani Tu Gesù
Che io verrò al tuo incontro
Rimani Tu Gesù
Mangia con me la cena
Ed io andrò con Te
Fino al Calvario,
Tu hai portato la croce
Coperta di miei peccati
Non lasci che mi perda
Tu già hai pagato il prezzo
Vorrei anch'io caricare la croce
Non lasci che mi perda
E non lasciarti solo nel calvario
Vorrei, cuanti cose vorrei
Abbraciarmi al piedi della croce
La Tua croce Signore
E che miei lacrime cadano nei tuoi piedi
Le lacrime che cadono
Ricordando che anch'io ti ho offeso
Perdonami Signore.
Ho scritto quello che ho ascoltato in un filmato a instagram. Lo ho anche tradutto:
E lì c'era Dio,
Nei miei inizi
E nei miei finali.
Dio era lì
In ogni processo,
Mi perfezionava
Egli era lì
Al centro di ogni tempesta,
Mi abbracciava
Perché è stato l'unico
Che non ha paura delle mie insuccessi.
Ma che era lì
Per alzarmi in piedi.
Egli non mi aspetta
Alla fine della strada.
Lui prende la mia mano,
Mi tira fuori dal fango
E camminiamo insieme
Verso una nuova destinazione.
Dio è stato lì
In ogni fase della mia vita,
Il Creatore dell'universo,
Egli che si prende cura di me.
46
Le luciole hanno venuto lampeggiante
Una notte d'estate piena di stelle.
Guardandoli con meraviglia
Ha reso il mio cuore felice.
Lampeggiano e lampeggiano il loro colore,
Una bella tonalità gialla.
E mentre volavano intorno a me,
Sapevo che una cosa era vera.
Queste piccole creature minuscole,
Creati dalle mani di Dio,
Scintillano lucente con splendore,
Questo obbedisce al comando di Dio.
Possiamo prendere una semplice lezione
Dagli insetti fulmini così luminoso -
Vivere la nostra vita come Dio progetta
E puntare gli altri verso la luce.
Mary Ann Jameson
- Tradutta dal Inglese da me e www.Reverso.net
Attendere pazientemente - Salmo 27:4
Avere fede - 2 Corinzi 5:7
Pregare- Filippesi 4:6
Pensare agli altri - Filippesi 2:4
Dare grazie - Salmo 136
Lista su una delle mie camicie preferite. Davanti porta un ramoscello d'ulivo.
Confesso che i miei animali preferiti sono gli uccelli. In particolare gli uccellini che cantano tra gli alberi. Cantano al loro creatore, lo so. Ma, a me ricordano Dio per un altro motivo. Sento che Dio ci parla in modi diversi, nelle Scritture, nella natura, nel sorriso di un bambino, nella voce saggia di un anziano, negli occhi di qualcuno che non ha un tetto per ripararsi dal freddo, dal caldo e dalla pioggia, e anche nel canto di un uccellino. Gli uccellini mi ricordano Dio perché posso ascoltarli e tuttavia non posso vederli. Si nascondono tra i rami degli alberi nascosti alla mia vista, come Dio. Ad eccezione delle mattine invernali. Sono appena uscita a prendere un caffè nel mio giardino e ho sentito il suo canto. Tuttavia, in mancanza di foglie sugli alberi, sono state scoperte davanti ai miei occhi. E pensavo che la vita a volte è così. Dio cerca di parlarci, di farsi presente nelle nostre vite, ma per le foglie frondose del nostro albero della vita non possiamo vederlo e passiamo ignorando la sua chiamata. Eppure è nei nostri giorni invernali che possiamo vedere chiaramente il Signore, che lo sentiamo più vicino, che gli diamo più attenzione, come quando ci si presenta una difficoltà, una malattia, un problema. È quando ci rendiamo conto che Dio è sempre stato al nostro fianco, forse nascosto dalla nostra cecità spirituale. Sì, adoro gli alberi frondosi d'estate e di primavera, ma gli alberi senza foglie mi hanno ricordato come nella mia malattia Dio mi sia apparso in un libro, in una bibbia, in un diario, in alcuni disegni. Ma grazie a Dio la mia malattia è passata, spero solo che non perdere Egli mai di vista. Come dice un canto popolare:. " Puoi guardarlo se guardi quello accanto a te, puoi sentirlo dentro il tuo cuore."