martedì 7 gennaio 2014

Gesù...Eternità















Lessi in un scritto nel facebook che Il Natale mostra come il tempo fu invaso per l'eternità. Non ricordo le esatte parole, ma qualcosa così ricordo. E si, nella Natività di nostro Signore Gesù, siamo stati invasi per l'eternità di un Dio che si fece Bambino, un Bambino indifeso, e tuttavia, come lo chiamiamo in Messico, un "Bambino Dio" . Un "Dio con noi", il nostro Emanuel. Ed Lui che è infinito, ha voluto essere limitato al nostro tempo terreno, ha voluto sentire le nostre pene, ha voluto vivere la nostra vita, ha voluto sperimentare quello che l'essere  umano sperimenta durante la sua vita. Ed Lui, Dio, Dio Figlio, fu Bambino e Dio. È impressionante, come Dio volle essere presente nelle nostre vite, nascendo tra noi, forse tutto questo è ridondanza, ma mostra la gran umiltà del nostro Dio che si ha fatto degno a vivere tra noi, ad essere uno di noi, si, Dio nacque, come tu opurre io, crebbe, fu curato da Maria e Giuseppe, e venne soprattutto, a mostrarci il gran amore di Dio Padre verso l'umanità. E si, in Lui tutto era infinito, illimitato; la sua umiltà, la sua bontà, il suo amore, la sua comprensione, il suo perdono, tutto il bene era in Lui, l'infinità di un tempo che si trattenne ad adorarlo, come i pastori, come i Re Magi. Tanto cosicché 2013 anni dopo, la sua nascita segue presente, Gesù, il Bambino Dio continua a nascere nei cuori della gente di Buona volontà, di quelli che ama Dio, e la sua opera ed il suo messaggio di Pace e di Speranza continua a cambiare i cuori di molta gente affinché chi che creda in Gesù abbia vita, ed una vita eterna, perché un Dio infinito che c'ama tanto ha voluto regalarci parte di quell'eternità, e darci una felicità che non finisca mai, una felicità al suo fianco. Per me, il Natale segna il principio di quell'eternità accanto a Dio. Lodata sia la Santissima Trinità: Dio Padre, Dio Figlio, e Dio Spirito Santo.