giovedì 24 settembre 2015

Capo I - Affetti e Preguiere - Pratica di amar Gesù Cristo




Affetti e preghiere.

O Verbo eterno, voi avete spesi trentatre anni di sudori e stenti, avete dato il sangue e la vita per salvare gli uomini, in somma niente avete risparmiato per farvi da essi amare; e come poi si ritrovano uomini che ciò sanno e non v'amano? Oh Dio, che tra questi sconoscenti uno son io. Vedo il torto che vi ho fatto; Gesù mio, abbiate pietà di me. Io vi offerisco questo ingrato mio cuore: ingrato, ma pentito. Sì, che mi pento sovra ogni male, caro mio Redentore, d'avervi disprezzato. Mi pento e vi amo con tutta l'anima mia.
Anima mia, ama un Dio legato come reo per te, un Dio flagellato come schiavo per te, Un Dio fatto re di scherno per te, un Dio finalmente morto in croce da ribaldo per te.
Sì, mio Salvatore, mio Dio, io v'amo, io v'amo. Deh ricordatemi sempre quanto avete patito per me, acciocch'io non mi scordi più di amarvi.
Funi che legaste Gesù, stringetemi con Gesù; spine che coronaste Gesù, feritemi d'amore verso Gesù; chiodi che trafiggeste Gesù, inchiodatemi alla croce di Gesù, acciocch'io viva e muoia unito con Gesù.
O sangue di Gesù, inebbriatemi di santo amore. O morte di Gesù, fatemi morire ad ogni affetto di terra. Piedi trafitti del mio Signore, a voi m'abbraccio, liberatemi dall'inferno da me meritato.
Gesù mio, nell'inferno non ti potrei più amare, ma io ti voglio sempre amare. Amato mio Salvatore, salvami, stringimi con te, e non permettere ch'io t'abbia più da perdere.
O rifugio de' peccatori, Maria, e madre del mio Salvatore, aiutate un peccatore che vuole amare Dio, ed a voi si raccomanda; soccorretemi per l'amore che portate a Gesù Cristo.

venerdì 4 settembre 2015

Pratica di amar Gesù Cristo: Capo I




"CAPO I.
Quanto merita Gesù Cristo di esser amato da noi per l'amore che ci ha dimostrato nella sua Passione.
Tutta la santità e la perfezione di un'anima consiste nell'amare Gesù Cristo nostro Dio, nostro sommo bene e nostro Salvatore. Chi ama me, disse Gesù medesimo, sarà amato dall'eterno mio Padre: ipse enim Pater amat vos, quia vos me amastis (Io. 16, 27). “Alcuni, dice S. Francesco di Sales, mettono la perfezione nell'austerità della vita, altri nell'orazione, altri nella frequenza de' sagramenti, altri nelle limosine; ma s'ingannano: la perfezione sta nell'amar Dio di tutto cuore.” Scrisse l'Apostolo: Super omnia... caritatem habete, quod est vinculum perfectionis (Coloss. III, 14). La carità è quella che unisce e conserva tutte le virtù che rendon l'uomo perfetto. Quindi dicea S. Agostino: Ama, et fac quod vis: ama Dio e fa quel che vuoi; perché ad un'anima che ama Dio, lo stesso amore insegna a non fare mai cosa che gli dispiaccia, ed a far tutto ciò che gli gradisce.
Forse Iddio non si merita tutto il nostro amore? Egli ci ha amati sin dall'eternità: In caritate perpetua dilexi te (Ier. XXXI, 3)."

Giovani 16:27

[27] il Padre stesso vi ama, poiché voi mi avete amato, e avete creduto che io sono venuto da Dio. 

Colossesi 3:14

[14] Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo di perfezione. 

Geremia 31:3
[3] Da lontano gli è apparso il Signore: 
"Ti ho amato di amore eterno, 
per questo ti conservo ancora pietà. 





1 Pietro 4:8


[8] Soprattutto conservate tra voi una grande carità, perché la carità copre una moltitudine di peccati. 




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