martedì 25 maggio 2021

Diario "La Croce" , 3 Aprile, 2008

"'Dio, Dio ci ha benedetti con un bel giorno, mia sorella ed io abbiamo pottuto guardare la dedicatoria de la co-cattedrale del Sacro Cuore di Gesù.  Fu solemne, una celebrazione pura da comincio alla fine, solemne e molto significativa, sopratutto per le reliquie, e per tutto, tutto, tutto mi sembro cosi bello, era molto emozionata, benche, non cosi tanto come la mia sorella chi a pianto al sapere che fra le reliquie c'era un pezzo della croce nella che Gesù ha dato la vita per noi.  'Io amo la croce' ha esclamato, anch'io, ma non si lo ho detto.  'Se non avessi la Croce', ha detto, 'non avrebbe salvazione per me'."





 

giovedì 6 maggio 2021

Confessionale

 



Due settimane fa sono andata al confessionale.  E stato una prova di umilta, ma anche di fiducia nella misericordia di Dio.  Io a volte pecco da innocenza, ma questa volta avevo il dubbio da cosa potrebbe dirmi il prete.  Ho pianto.  Io sono consapevole che Gesù ci aspetta nel confessionale.  E lí mi ho rendo conto di quanto ci ama.  Non ho ascoltato un rimprovero, soltanto parole di comforto.  Non mi hanno chiesto di scalare una montagna per andare a trovare il mio perdono.  No... la assoluzione era lì, da Gesù per mezzo del prete a questa indegna serva sua.  Gesù stesso ha detto a Santa Faustina che anche se i nostri peccati fossero come i grani di sabbia sulla terra, tutto si undrirà nel abisso della sua misericordia.  Non avete paura, avete fiducia nella bontà e misericordia di Dio.  Anda al confessionale quando si può, non so cosa accade adesso in Italia, prego per voi e per la fine di questa pandemia.  Avanti!

Il Ritorno

 All'inizio della pandemia e della quarantena, non c'erano messe pubbliche. Quindi andavo a messa solo quando era il mio turno o mi chiamavano per proclamare qualche lettura. Stavamo al massimo dieci persone, incluso me e i responsabili della messa su internet. Quando le autorità permisero alle persone di partecipare alla messa, ma la percentuale dei parrocchiani fu ridotta, decisi che avrei continuato a partecipare solo a proclamare la lettura. Questo qualche mese fa. Ma dentro di me e per lo stress della chiusura involontaria, qualcosa dentro di me si è spento. Seguivo le trasmissioni delle messe della mia parrocchia per you tube, ma non era più la stessa cosa. Cominciai a rimpiangere ancora di più la messa, soprattutto l'Eucaristia. Qualcosa mi mancava: era il mio incontro con Gesù. Ma un mese fa mi sono vaccinata contro il Covid 19. E contemplavo l'idea di ritornare a messa. Mi sono reso conto di quanto avessi bisogno, che ho bisogno di Gesù, di Dio Padre, dello Spirito Santo. La domenica scorsa è stata la mia prima domenica in mezzo alla congregazione. Quando sono arrivata mi hanno indicato dove dovevo sedermi. Già al mio posto mi sono mesa a pregare un po' e a ringraziare Dio. Prima che iniziasse la messa il coro ha provato alcuni canti con noi. E Dio ha riaffermato la mia fiducia. Il primo canto che abbiamo provato è stato "Niente ti turbe". Ero così felice. Ho sentito di nuovo quella pace, beh, la sentivo già quando ero a messa prima, ma era diverso, era come se Gesù mi desse il benvenuto. Spero che presto questa pandemia sia finita e che possiamo riunirci tutti nella casa del Signore, senza maschere e senza tante restrizioni. A me fa molto piacere pensare che tornerò a ricevere Gesù ogni domenica.