domenica 25 dicembre 2022

La Mangiatoia


Buon Natale!


 Appena mi sono reso conto l'anno scorso e ce lo ha ricordato ieri il Papa che Gesù è stato sdraiato in una mangiatoia.  E che cos'è una mangiatoia?  È il contenitore da cui mangiano gli animali.  Provoca stupore all'improvviso.  Dio si fa bambino e dorme in una mangiatoia. Ci dice il Papa che voleva mostrarsi vicino.  È accessibile a tutti, dal più umile pastore al Re più ricco.  E se vediamo che dorme dove va il cibo per gli animali ci dice anche che Lui è il pane vivo che è disceso dal Cielo.  È venuto a salvarci e a nutrirci con il proprio corpo e sangue.  Il messaggio della mangiatoia è allora messaggio di speranza e di vicinanza, non si può temere un Dio che si ha fatto Bambino  per noi e soffre per noi fino alla povertà.  Dio nacque in povertà, crebbe povero e morì povero.  Ci ha incoraggiato ieri il Papa ad essere concreti, cioè ad andare oltre le parole, a trasformare il nostro amore per Gesù in fatti, a regalargli la nostra carità verso i poveri.  E ancora oltre vederlo nei poveri, ma anche in ogni essere umano che incontriamo nella nostra vita, andiamo ad incontrarlo lì c'è Gesù. Se facciamo così sarà più facile continuare il suo comando: amatevi gli uni gli altri come io l'ho amati.  E il suo amore iniziò in una mangiatoia e finì su una croce.



sabato 24 dicembre 2022

Vigilia di Natale

 



Stanotte è la vigilia di Natale


E domani Natale 


Sta arrivando, sta arrivando 


Gli angeli che cantano.




E tra il buio e


Le tenebre della vita 


È venuto per illuminare 


Con un sorriso Il Bambino Dio




Bambino Dio lo chiameremo 


Emmanuele, perché Dio è qui 


È venuto a salvarci 


E nel suo amore invitarci a vivere.




Sai qual è la tua risposta?


Ti chiede solo un sì 


Per ricevere il suo amore 


Che ora devi condividere.




Lui ti ama ed è così piccolo 


E in una mangiatoia c'è 


È venuto a redimere il mondo


È venuto a portarti la pace.




Accetta con gioia 


I doni di Gesù 


Il perdono delle tue colpe 


Gioia, Pace e Amore.




Stasera è la vigilia di Natale 


E domani Natale 


Facciamo festa a Gesù 


Che per te sta sorridendo.




Apri il tuo cuore 


Che vuole riposare in lui.




Baby Jesus, Buon Compleanno!


Felice Compleanno Gesù e a te 


Buon Natale!

venerdì 23 dicembre 2022

Un Natale Diverso

 Questo Natale sarà diverso da altri.  Non ci saranno tamales, né regali o visite.  Si dà il caso che la scorsa settimana, il sabato che avevo scelto per fare lo shopping natalizio, mi sono sentito male e molto assonnata, così abbiamo deciso di lasciarlo per domenica.  Domenica ero pronta a andare a messa, ma poiché avevo un piccolo malessere alla gola, tosse, ho chiesto a mia sorella di fare un test di Covid-19 in casa.  Si è rivelato positivo.  Cosî non sono a data a messa.  Anche ho controllato in clinica e ovviamente il test è risultato positivo anche.  Così non ci sono regali.  Niente tamales, cibo tipico di Natale per i messicani perché non abbiamo potuto comprare gli ingredienti per lo stesso motivo.  Continuo a tossire, quindi immagino che a Natale avrò ancora il Covid, che Dio non lo voglia. E così a Natale non potrò vedere mia sorella, siamo isolate nelle nostre stanze, perché anche lei è contagiata.   Quindi per questo Natale avremo solo la cosa più importante: la nascita del nostro Salvatore: Gesù.  Accenderemo la Natività, l'albero di Natale ed i fiori sopra l'isola della cucina.  Festeggeremo con cioccolata calda e reciteremo un rosario virtuale senza mettere a letto il bambino Dio.  Aspetterò fino a mezzanotte per ricevere il Natale e congratularmi per telefono e virtualmente con la famiglia e gli amici e ricevere il più grande regalo:. Gesù nel mio cuore!




martedì 20 dicembre 2022

Luca 1:26-38

 



[26] Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,

[27] a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.

[28] Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te".

[29] A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.

[30] L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.

[31] Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.

[32] Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre

[33] e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine".

[34] Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo".

[35] Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.

[36] Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile:

[37] nulla è impossibile a Dio".

[38] Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". E l'angelo partì da lei.




lunedì 19 dicembre 2022

Ill Mio Deserto

 



Caro Gesù 

Mi trovo nel deserto 

Cosa ho di fare?

Ma, cercarti siempre.


Fai che questo spazio 

Che mi hai donato 

Possa trovarti in ogni mio pensiero.


Mi dai il silenzio,

Quindi ti chiedo 

Vieni a miei pensieri.


Lasciami pulire la stanza dal mio cuore 

E arrivato il tuo Natale bello 

Possa Tu entrare e farlo il tuo Presepe.














martedì 6 dicembre 2022

Il Mio Natale a Messico

 Ieri (per ieri intendo nella domenica) abbiamo finito, bene veramente mia sorella ha finito di organizzare la nascita del Bambino Dio (Gesù) nella nostra casa. La "nascita" como lo chiamamo a Messico è e un presepe dove mettimao Gesù. Ho anche sentito che il Papa ci ha chiesto di tornare al piccolo presepe. A ricordare che Gesù poté nascere lì, in una mangiatoia, tra animali di fattoria e fu steso sulla paglia. E ho ricordato il Natale della mia infanzia in Messico. A quel tempo, uno dei miei zii che viveva con noi, faceva un viaggio sulla collina, non so se in bicicletta o a piedi per tagliare cedro. Sì, invece di tagliare un albero di Natale, tagliava cedro. Con quel cedro e col filo, già in casa, costruiva la nascita del Bambino Dio. E lo adornavo di brina e luci natalizie. Avevamo, e ancora oggi è conservato in Messico un piccolo Bambino Dio antico che era appartenuto a mia nonna. Quando vedevamo la nascita (il presepe) del Bambino Dio, sapevamo che il Natale era vicino. Alla vigilia di Natale, arrivavano i padrini del Bambino Dio, carichi di "bolo" per i bambini. Pregavamo il rosario, cantavamo e i padrini "mettevano a letto" il Bambino Dio, cioè lo mettevano a letto speciale per Lui. Alla fine ci avvicinavamo a baciare il Bambino Dio con una candela nelle mani e in ginocchio. Alla fine del rosario, i padrini del Bambino Dio distribuivano il bolo. Era il nostro Natale! Invece di giocattoli ricevevamo un sacchetto (il bolo) pieno di arachidi, arancia, lecca-lecca, dolci, biscotti, ecc. E mi sembra che una volta abbiamo rotto una pignatta. Era tradizione anche "alzare" il Bambino Dio, con un rosario, mi sembra che in febbraio non ci fosse una data esatta. Pregavamo il rosario e mettiamo il Bambino Dio nella sua sieda. Ora che vivo negli Stati Uniti, facciamo la nascita (il presepe) del Bambino Dio e lo solleviamo e corichiamo con il suo rosario, anche se è una piccola celebrazione tra famiglia e senza padrini. Il Bambino di Dio è stato un regalo a mio padre da un collega anni fa. All'inizio non gli facevamil suo presepe o Betlemme, come lo chiamano in altri paesi, ma un giorno una visita del Messico si offrì di fare il presepe e da allora, abbiamo cercato di farlo ogni anno, anche se la sua "alzata e sdraiata" la facciamo sempre al Bambino Dio. Speriamo che i messicani che sono emigrati in altri paesi non perdano le usanze natalizie e di avvento come sono le locande messicane. Qui nella mia parrocchia le festeggiano ogni anno. Vi auguro che questo Natale ricordino il senso del Natale che è Gesù Cristo stesso, che non smettiamo di invitare Gesù alla celebrazione, poiché il suo compleanno è il Natale, la nascita di Gesù. Vi lascio una foto del presepe della mia casa. Nella foto si vede il Bambino Dio seduto, ma in realtà lo copriamo con un velo fino a Natale. Al centro c'è il suo lettino.