giovedì 2 aprile 2015

Corinti 11, 23-26

Oggi, si legge nella Messa circa la Eucaristia  nella seconda lettura della Prima Lettera di San Paolo ai Corinti:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 11,23-26. 
Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane 
e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: "Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me". 
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me". 
Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga. 





Si puo trovare anche oltre riferimenti nella Bibbia in Atti 2:42 e Atti 20:7:


Atti 2:42

[42] Erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere.

Atti 2:46


[46] Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, 

[47] lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo. 

Atti 20:7

[7] Il primo giorno della settimana ci eravamo riuniti a spezzare il pane e Paolo conversava con loro; e poiché doveva partire il giorno dopo, prolungò la conversazione fino a mezzanotte.

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