Addio, creature, contento vi lascio:
Più vostro non sono, nè sono più mio:
Da tutto già sciolto, io son del mio Dio.
Sì, tutto son tuo, mio caro ;
Amato mio bene, accettami tu.
Amabil Signore, deh prenda il possesso
Di tutto me stesso il santo tuo amore:
Ei regni e governi in questo mio core
Che un tempo infelice ribelle a te fu.
Amabil Signore, possedimi tu.
O amore divino che rendi beate
Con fiamme celesti quell'alme che accendi,
Tu vieni al mio core, e degno tu 'l rendi
Del tuo puro ardore infiammami su,
O amore divino, consumami tu.
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