lunedì 28 novembre 2011

Quando guardo l'alba


Quando guardo l'alba
Vedo il sorriso dolce di mio Padre
Ascolto il canto degli uccelli sulle valli
Degno L'è
Sento il vento toccare il mio viso
e capisco che è mio Padre che mi accarezza
L'è chi cambia il mio pianto in allegria
gli canto a Lui
Lui è la mia forza ed il mio scudo
La luce che illumina nelle tenebre
Della mia esistenza
E benché siano tale le tempeste
Minacciando a distruggermi
Lui mi salverà
non mi fallirà
non mi fallirà
Fortifica la mia anima
Nascosta sto basso il suo manto
E benché abbia passato per gravine molto oscure
Non temo più
Sento il vento toccare il mio viso
E capisco che è mio Padre che mi accarezza
L'è chi cambia il mio pianto in allegria
Gli canto a Lui
Lui è la mia forza ed il mio scudo
La luce che illumina nelle tenebre
Della mia esistenza
E benché siano tale le tempeste
Minacciando a distruggermi
Lui mi salverà
non mi fallirà
O, o, o , o
non mi fallira
Sento il vento toccare il mio viso
e capisco che è mio Padre che mi accarezza
L'è chi cambia il mio pianto in allegria
gli canto a Lui
Lui è la mia forza ed il mio scudo
La luce che illumina nelle tenebre
Della mia esistenza
E benché siano tale le tempeste
Minacciando a distruggermi
Lui mi salverà
non mi fallirà
O, o, o, o
non mi fallirà
O, o, o, o
Non mi fallirà

- Non so chi è l'autore di questo canto, ma mi porta begli ricordi del coro e che chi confida in Dio non sarà defraudato, e mi fa sentire a Dio vicino a mi.

Nessun commento:

Posta un commento