Saperti luce, Signore, per la mia terra,
l'alta luce che diede figura al mio fango,
sapere che sempre lo stampo o luce perdura
benché pronto si perda quello che rinchiude;
saperti più, saperti senza misura
oggi vuole la mia anima, ed i suoi sensi chiude,
fino a che finalmente di sé si confina già
per sapere, essendo ombra, la tua Bellezza.
Puro desiderio sono di essere specchio,
specchio che nei suoi fondi, amoroso,
raccolga un dolce lampo del tuo Fuoco.
Ma per ricevere il tuo azzurro riflesso
liberami, Dio Totale, Dio Buono,
liberami di questo umano marciume.
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