martedì 6 dicembre 2022

Il Mio Natale a Messico

 Ieri (per ieri intendo nella domenica) abbiamo finito, bene veramente mia sorella ha finito di organizzare la nascita del Bambino Dio (Gesù) nella nostra casa. La "nascita" como lo chiamamo a Messico è e un presepe dove mettimao Gesù. Ho anche sentito che il Papa ci ha chiesto di tornare al piccolo presepe. A ricordare che Gesù poté nascere lì, in una mangiatoia, tra animali di fattoria e fu steso sulla paglia. E ho ricordato il Natale della mia infanzia in Messico. A quel tempo, uno dei miei zii che viveva con noi, faceva un viaggio sulla collina, non so se in bicicletta o a piedi per tagliare cedro. Sì, invece di tagliare un albero di Natale, tagliava cedro. Con quel cedro e col filo, già in casa, costruiva la nascita del Bambino Dio. E lo adornavo di brina e luci natalizie. Avevamo, e ancora oggi è conservato in Messico un piccolo Bambino Dio antico che era appartenuto a mia nonna. Quando vedevamo la nascita (il presepe) del Bambino Dio, sapevamo che il Natale era vicino. Alla vigilia di Natale, arrivavano i padrini del Bambino Dio, carichi di "bolo" per i bambini. Pregavamo il rosario, cantavamo e i padrini "mettevano a letto" il Bambino Dio, cioè lo mettevano a letto speciale per Lui. Alla fine ci avvicinavamo a baciare il Bambino Dio con una candela nelle mani e in ginocchio. Alla fine del rosario, i padrini del Bambino Dio distribuivano il bolo. Era il nostro Natale! Invece di giocattoli ricevevamo un sacchetto (il bolo) pieno di arachidi, arancia, lecca-lecca, dolci, biscotti, ecc. E mi sembra che una volta abbiamo rotto una pignatta. Era tradizione anche "alzare" il Bambino Dio, con un rosario, mi sembra che in febbraio non ci fosse una data esatta. Pregavamo il rosario e mettiamo il Bambino Dio nella sua sieda. Ora che vivo negli Stati Uniti, facciamo la nascita (il presepe) del Bambino Dio e lo solleviamo e corichiamo con il suo rosario, anche se è una piccola celebrazione tra famiglia e senza padrini. Il Bambino di Dio è stato un regalo a mio padre da un collega anni fa. All'inizio non gli facevamil suo presepe o Betlemme, come lo chiamano in altri paesi, ma un giorno una visita del Messico si offrì di fare il presepe e da allora, abbiamo cercato di farlo ogni anno, anche se la sua "alzata e sdraiata" la facciamo sempre al Bambino Dio. Speriamo che i messicani che sono emigrati in altri paesi non perdano le usanze natalizie e di avvento come sono le locande messicane. Qui nella mia parrocchia le festeggiano ogni anno. Vi auguro che questo Natale ricordino il senso del Natale che è Gesù Cristo stesso, che non smettiamo di invitare Gesù alla celebrazione, poiché il suo compleanno è il Natale, la nascita di Gesù. Vi lascio una foto del presepe della mia casa. Nella foto si vede il Bambino Dio seduto, ma in realtà lo copriamo con un velo fino a Natale. Al centro c'è il suo lettino.



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