mercoledì 28 marzo 2012

Vita


Se potesse scrivere come è oggi la mia vita
che scriverebbe, scrivo per te,
ed in te spero di vivere finché io vivo,
ma quale è la mia vita,
io rimango con te, benché si nasconda il giorno,
e partendo la notte ascolto la tua melodia
che è l'uomo senza te, un soffio che finisce,
tu sei eternità, tu sei il nostro amore
che è la mia vita senza te, non è niente,
senza te le mie tristezza soltanto sono tristezza,
ma in te sono speranza, sapere che tu  sei  con me,
e che delle mie allegrie, in te hanno senso e sono superlative,
così è la mia vita, un camminare di passi che sperano di seguire i tuoi,
benché qualche volta Signore, io non trovi uscita,
ti trovo e è tutto quello che io necessito.

sabato 24 marzo 2012

Dopo il Pentimento


Il ravvedimento incomincia sentendo afflizione per i nostri peccati, per c'avere allontanati da Dio.  Ma non dobbiamo rimanerci lì, è necessario avere piena fiducia nella misericordia di Dio e confessare i nostri peccati. Pentirsi è allora un atto di fede, e è un dono di Dio. Se ti sei pentito è perché lo Spirito Santo ci ha ispirati,  è prova che il Buon Pastore aspetta il tuo ritorno al suo gregge. Ascoltai una spiegazione sul peccato nella catena EWTN che è molto chiaro, ci sono persone che continuano a camminare e cadono nel fango e rimangono lì e fino allo godono, altre dopo essere caduto soffrono ma non riescono ad uscire di lì, altre, i santi, possono cadere anche al fango, con la differenza che fiduciose in Dio, si alzano, si ripuliscono e seguono la sua strada. Non ci rimaniamo godendo del fango che reprenta al peccato, se le nostre coscienze c'indicano che siamo caduti, facciamo come i santi, e seguiamo la nostra strada verso il Padre, crediamo in Gesù Cristo che è la porta e la via a seguire, riconosciamo le nostre colpe e lasciamo che la nostra anima si pulisca per il preziosissimo sangue dell'Agnello che è Cristo, nel sacramento della riconciliazione dove Dio ci dimostra il suo amore per mezzo della grazia che Gesù acquisì per noi col suo gran sacrificio nella croce.

giovedì 15 marzo 2012

Promemoria



Lam 3:21-25

[21] Questo intendo richiamare alla mia mente,
e per questo voglio riprendere speranza.

[22] Le misericordie del Signore non sono finite,
non è esaurita la sua compassione;

[23] esse son rinnovate ogni mattina,
grande è la sua fedeltà.

[24] "Mia parte è il Signore - io esclamo -
per questo in lui voglio sperare".

[25] Buono è il Signore con chi spera in lui,
con l'anima che lo cerca.

venerdì 9 marzo 2012

Angeli


Gli angeli sono esseri spirituali, superiori all'uomo e creati per Dio. Sono, a mio pensare, un'estensione del suo amore per l'umanità, ma soprattutto per Gesù, nostro Signore, poiché tutto a stato creato con Lui e per Lui. Essi servono Dio Trino, (Padre, Figlio e Spirito Santo), nel Cielo e nella Terra e come guardano sempre a Dio di davanti, agiscono di accordo alla sua volontà, lo conoscono ed agiscono di accordo alla sua conoscenza di Dio, l'amano ed agiscono di accordo a quell'amore. Dio raccomanda un angelo ad ogni essere umano per guidarlo e proteggerlo, e questi angeli si chiamano angeli custode. Servono anche come messaggeri di Dio, intermediari tra Dio e gli umano e stanno in costante lotta contro il male. C'è varie gerarchie di angeli e Dio agisce da mezzo di essi:

"dove considerando gli ordina dei Angeli, vedi in essi a Dio che vivendo in essi fa tutte le sue attività. Dove dice, San, Bernardino di Eugenio che 'Dio nella Serafino padrona come carità, nei Cherubini conosce come verità, nei Troni si siede come equità, nelle Dominazioni domina come maestà, nel Principati lascito come Comincio, nelle Potestà cura come salute, nelle Virtù lavora come virtù, negli Arcangeli rivela come luce, nei Angeli assistesti come pietà.’ "Per il quale è visto che Dio è tutto in tutto attraverso la contemplazione di Lui, in menti, nelle quali, Egli abita per i regali della sua più fluente carità.” - Il Viaggio della Mente Verso Dio, San Buenaventura di Bagnoregio