giovedì 16 settembre 2021

Confessione


Ho circa un mese che non assisto alla messa per motivi personali. Vorrei ritornare e ricevere ancora una volta il mio diletto Gesù. Ho scritto qui prima che Gesù mi facci lottare per sopravvivere agli alti e bassi della vita. Ma prima devo preparare la mia anima per riceverlo degnamente. Per questo è necessario fare un buon esame di coscienza. Già ci dice la Bibbia che chi dice di non avere peccato è un bugiardo e che tutti abbiamo bisogno di Gesù e della sua misericordia, perché tutti abbiamo peccato. Scusate se non ricordo i versetti. Un buon modo di esaminarci è ricordare i dieci comandamenti della legge di Dio. Primo: "Amerai Dio sopra ogni cosa. Non avrai altro Dio se non me." E domandarci se abbiamo riposto la nostra fiducia in qualcosa di fuori di Dio: negli uomini, nel denaro, negli spiritisti, nella nostra intelligenza, nella droga, ecc. Secondo: "Non prenderai il nome di Dio invano". Che è la stessa cosa a rispettare il suo nome e non usare Dio per ingannare gli altri o non promettere cose a Dio che poi non realizziamo. Terzo: "Santificherai i giorni festivi". O chiederci se manchiamo alla messa domenicale per motivi superflui o irrilevanti. Ricordiamoci che ci sono anche feste di salvataggio che a volte non sono di domenica. Quarto: "Onorerai tuo padre e tua madre".  Ricordare se noi manchiamo di rispetto ai nostri genitori, se li preoccupiamo per comportarci male, se li disobbediamo, se non viviamo secondo i loro insegnamenti, ecc. Quinto: "Non ucciderai". Credo che questo non abbia bisogno di spiegazioni, anche se da qualche parte ho letto che non dobbiamo "uccidere" le illusioni, l'autostima o i sogni degli altri con le nostre parole. Cioè, non dobbiamo maledire né offendere gli altri con le nostre parole. Sesto: "Non commettere adulterio. Non fornicare". O che cosa è lo stesso non avrai atti sessuali al di fuori del matrimonio o con persone sposate che non sono sposate con te. Septimo: "Non rubare". Oserai che non prenderai cose che non ti appartengono. Ottavo: "Non darai falsa testimonianza contro il tuo prossimo né mentirai." Non inventare menzogne o diffondere pettegolezzi su altre persone. Nono: ""Non acconsentire a pensieri o desideri impuri". Oserei dire che non cadrai in peccati contro la purezza del tuo collo o della tua mente. Decimo: "Non vorrai la moglie del tuo prossimo.". O suo marito, o i suoi beni o niente che gli appartenga. Ricordiamoci anche che si pecca di pensiero, di parola, di azione e di omissione. Chiediamoci se lasciamo da parte l'opportunità di fare del bene a qualcuno, se manchiamo contro il nostro prossimo nel nostro pensiero, se proviamo invidia, ira, pigrizia (holganezeri), se ci sentiamo superiori agli altri, se esageriamo la quantità dei nostri alimenti, se abbiamo ceduto il passo alla lussuria, se abbiamo fatto del male al nostro prossimo. se trascuriamo la nostra salute. Non dobbiamo tuttavia abbatterci e perdere la speranza per i peccati commessi. Gesù misericordioso ci aspetta nel confessionale e se il nostro pentimento è sincero ci perdonerà e lascerà la nostra anima bianca come la neve. San Alfonso Maria de Liguori ci dice che dobbiamo ringraziare di non cadere forse più volte e accettare le nostre mancanze, che se cadiamo è forse perché non cresciamo in superbia.  Siamo umani e Dio è misericordioso verso di noi. Agiamo allo stesso modo con i nostri simili. Siamo misericordiosi

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