lunedì 26 giugno 2023

Fra Fiori e Uccellini



  Fra fiori mi ho trovato

E fra belli piccolli uccelli,

Pensando...

Tu lo indovini?

In un poema divino 

Non posso crederlo

Ma sono vecchio

E non bambino.

Ed è molto lo che

Nella mia vita

Come allievo

Ho visuto.

Non posso crederlo

Che un rabbino molto saggio

Per parlare di Dio eccesso

Guarde gli uccellini.

Ma è stato così,

Non più non meno,

E il Vangello lo ha detto,

Per parlare di Dio Potere

Gesù ha guardato un nido.

Vano e volano i passeri

Lavorando con il suo becco

E guai se qualcuno si lascia andare

E sotto giocano i ragazzi!

Che stanno tirando per uccidere,

per vedere chi ha più talento,

le armi sono tirabecchi

È bello vedere cadere.

O forse per il mercato

con trappole e altri ausili,

li cacciano per vendere

e mettere qualcosa in tasca.

E cosa conta Dio in questo,

o audace teologo,

che ci sono cose più importanti

per un Dio che è infinito?

Due miliardi di galassie

dicono sapienti intenditori,

che girano e girano

nell'etere conosciuto.

Che cosa ha da occuparsi Dio

di almeno quattro passeri,

che sono caduti morti

a sparare a dei bambini?

Ma Gesù Sapienza,

Verbo del Divino Abisso,

vedendo ciò che tutti vediamo

Ci ha pensato diversamente.

E un decreto celeste

ha firmato, ci ha detto,

per far cadere un passero

con il giusto permesso.

I peli della mia testa

che il tempo li ha spazzati via,

sono tutti registrati

in un registro celeste.

Nessuno di loro deve scappare

del suo cerchio lucido,

senza che l'Angelo Custode

presenti il permesso scritto.

E la zuppa che bevo,

e la camicia che indosso

tutto, tutto controllato

da un Padre così premuroso.

Non è una polizia segreta

per inciampare e punire;

è un Padre di tenerezza

che si prende cura di noi fino ad annoiarci...

Voi non valete di più

che il mio mondo variopinto?

Che Dio non ambisca me

per tutto il mondo che ha creato.

Perché gli uccelli sono uccelli,

mentre io, figlio amato;

che quel Dio d'amore e di fuoco

Si libera col suo coccollare.

Dio è così senza rimedio,

Dio è il mio Padre amorevole,

e sono un figlio timoroso

per non averlo conosciuto.

Mio Dio del santo Vangelo,

Dio Altissimo e vicino.

Tu sei il mio Dio di baciare

e piangere in modo tremante.

Io bacerò i fiori,

pensando a Gesù benedetto,

e quando guardo gli uccelli

Vedrò il mio Dio nei suoi ritmi.

Tutto è per te, mio Gesù,

che il Vangelo hai portato;

tutto il mondo è Vangelo,

Se la guardo come Lei. Amen.

Da Hermosas Palabras

Nessun commento:

Posta un commento