mercoledì 29 luglio 2020

La Età



Quando ero più giovane ricordo che uscivo dalla messa con lo scopo di vivere la mia vita secondo quello che avevo imparato quel giorno. Questo l'ho imparato nel gruppo di JUFRA (giovani francescani) a cui appartengo in Messico. Tuttavia, nel corso degli anni la mia memoria ha sofferto un po'. La mia memoria a volte ricorda eventi che sono accaduti anche nella mia infanzia, ma è più difficile per me conservare informazioni. In realtà sono relativamente giovane, 43 anni. Scrivo questo perché mi sono reso conto grazie ad un lettore di questo blog, che era già passato davanti a me le belle parole di Isaia 43:1, specificatamente "sei mio (a)". A dire il vero, ogni volta che vedo la parola "mia", sorrido, perché anche se non ricordo la citazione biblica, la prima cosa che mi viene in mente è che "sono di Dio". E questo in un modo o nell'altro mi rende più forte e mi riempie di pace e calma. Sentendo ancora le parole di Isaia 43:1, fui piacevolmente sorpresa, perché non ricordavo che già in un'altra occasione e forse molte altre, avevo letto questa citazione biblica. La verità è che mi vergogno un po' ad accettare questa mancanza di memoria. Anche se devo anche accettare che Dio, nella sua infinita misericordia trova il modo di che non dimentichi l'essenziale, che è " l'Amore" che Egli è, e che è il riassunto in una parola di tutta la bibbia "amore". Quell'amore che mi ripete "sei mia" ogni volta che vedo quella parola: "mia". Forse è infantile il modo in cui lo ricordo, ma è bello sapere che se apparteniamo a Dio, Egli si prenderà cura di noi e troverà il modo che un giorno ci incontreremo con Lui nell'eternità.  Devo aggiungere che tutto lo che accade in nostra vita è la Sua Volontà, e per questo dovremmo ringraziare Dio per tutto, perché ogni evento de nostra vita è per la nostra salvazione ed incontro con la Santissima Trinità, Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo.  Parole che ho letto appena giorni fa.




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